giovedì 4 dicembre 2014

Ciao amici!

Si avvicina il Natale..
Cosa c'è di più Natalizio che sbucciare  le arance 'italianissime' per ricavarne le meravigliose scorze candite?

Ho avuto questa idea perchè la frutta candita a mio avviso ha un fascino incredibile. 
Mantiene la sua colorazione naturale, è dolce, e si può impiegare in tante preparazioni .
I canditi per esempio li troviamo  : 

  • nella cassata siciliana,
  • nei gelati con ricotta,
  • nei golosissimi cioccolatini,
  • infine come dopo-pasto intinti nel cioccolato fondente.


La preparazione è semplice e alla portata di tutti :

sbucciamo le arance, io ho un accordo con mia madre e mio padre....
mamma sbuccia le arance (è un tipo preciso) , papà se le mangia e io... Offro a entrambi un pò del prodotto finito !!

Consideriamo che con due arance grandi, con buccia piuttosto spessa, otteniamo circa 260/280 gr di scorza, che mettiamo in acqua fredda e dimentichiamo per almeno 24hs,
Ci è concesso di cambiare l'acqua di tanto in tanto.

Una volta trascorse le 24hs di riposo scoliamo per l'ultima volta le scorze, le mettiamo in una pentola con altra acqua fredda, quindi portiamo a ebollizione non scoliamo fino a quando non saranno ben morbide.
Nb. non dovranno sfaldarsi assolutamente.

Scoliamo le bucce e le pesiamo , aggiungiamo ugual quantità di zucchero.
In una padella con bordo basso inseriamo lo zucchero e un paio di bicchieri d'acqua, ad ottenere lo sciroppo che servirà per candire le scorze.

Quando si sarà sciolto lo zucchero nell'acqua aggiungiamo le scorze e le lasciamo caramellare, girandole di tanto in tanto fino a completo assorbimento del liquido.
Con una pinza le inseriamo nell'essiccatore se lo abbiamo se no su una griglia vicino a una fonte di calore perchè si asciughino.

Impacchettiamo!





"Si conservano nascoste..."