giovedì 19 marzo 2015

Profumo di Pane....

Ciao amici!

Il pane fa ingrassare???
NO, è solo trooooppo buono!!

Oggi vi racconto di un alimento che consumiamo, ogni giorno.
Lo gustiamo fresco di panetteria e se arriviamo all'orario giusto ancora caldo;
Lo addentiamo voracemente e velocemente nella pausa pranzo;
Lo accompagnamo ai secondi piatti davanti a un buon bicchiere di vino e....
Ci facciamo la scarpetta quando abbiamo finito la pasta nel piatto, perchè il sugo chiama!!
CHE SODDISFAZIONE!

Ho deciso per mio gusto, certezza sulla materia prima e portafoglio che il pane LO FACCIO IN CASA!

Acquistando per mio conto la farina, posso tracciarne la provenienza; Andrea mi insegna che le farine prodotte nel mondo -fatta eccezione per la Manitoba che nel Nord America viene prodotta e da li inevitabilmente esportata - stazionano nei Silos chissà per quanto tempo, perdendo caratteristiche e sapore.
Le farine ITALIANE ricavate con la macinatura a pietra la cui umidità parte da 14,5%, le proteine superiori a 9 e la lavorazione termina entro le 48 h hanno maggiore affidabilità e migliore prodotto finito.
Oltre che utilizzare un prodotto ''nostro'', sappiamo che avrà viaggiato meno e che sarà passato meno tempo dalla sua produzione.
Quando acquistate le farine cercate sempre nella confezione che sia da 1kg o da 25, la provenienza, le proteine.  

Mi trovavo da giorni nella 'mia' terra adottiva , il Friuli Venezia-Giulia.
Questa regione anche se appena 'frequentata' , fa esplodere la mia passione per il #fare.
Così ho esplorato un'azienda che vende tante, ma tante varietà di farina :
00, 0, Manitoba, integrale, soia, ai cereali, grano saraceno, segale...
Le ho comprate tutte!!!!

Ho poi reperito il lievito, quello giusto, grazie all'aiuto di alcuni amici e ho contattato un vero e proprio panettiere, mi dicono abbia le mani d'oro e ci credo!
Intanto mi ha chiarito le proporzioni ideali per ottenere il pane che sognamo e mi ha spiegato i procedimenti per ottenerlo.
Devo dire che non essendo dotata di gran pazienza il mio pane si fa senza ''lievitino'', ma vi posso assicurare che si sviluppa la giusta #alveolatura e rimane morbido fino a 3 giorni!





Il pane che ho sfornato è :

Pane bianco ottenuto con 500 gr di farina 0 e 500 gr di farina di Manitoba,
Pane ai cereali, integrale e di grano saraceno con una proporzione unitaria di 300 gr di farina del tipo ai cereali, integrale o saraceno , 400 gr di Manitoba e 300 di 0.
La Manitoba nei tipi di pane variegati deve essere preponderante, grazie alla sua forza ci permette una lievitazione maggiore.

Per ogni preparazione abbiamo bisogno di 600 ml di acqua tiepida, in 200 ml sciogliamo 38 gr di lievito di birra in panetto e 50 gr di zucchero semolato bianco.
In altri 200 ml di acqua sciogliamo 25 gr di sale 4 cucchiai da minestra di olio Extra Vergine di Oliva,
I rimanenti 200 ml di acqua saranno impiegati successivamente nell'impasto.

In una boule capiente inseriamo il kg di mix di farine, inseriamo il liquido in cui avremo sciolto il lievito e impastiamo, aggiungiamo poi l'acqua, impastiamo e per ultimo inseriamo il liquido in cui abbiamo disciolto il sale.







Sarà come essere in palestra... Impastiamo vigorosamente 10 minuti.
Cospargiamo la boule con olio EVO e inseriamo il panetto, cospargiamo nuovamente di olio, pratichiamo una croce con una lametta, copriamo con un canovaccio e un sacco di nylon. 
Lasciamo lievitare un'ora in forno con la luce accesa!

Trascorso il tempo, noterete il sacchetto di nylon gonfio e l'impasto almeno raddoppiato!
A quel punto facendo attenzione agli sbalzi di temperatura, lavoriamo brevemente l'impasto e.... 

DIVERTIAMOCI!









Io ho utilizzato uno stampo per baguettes, poi ho steso dei piccoli lembi di pasta e li ho arrotolati posizionandoli in piedi sulla leccarda da forno, ho fatto delle treccine, focacce, dei paninetti tondi, delle pagnotte tonde grandi - da tagliare a fettone, abbrustolire e accompagnare con del buon pomodorino ( quando è stagione), due foglie di basilico del nostro orto e qualche spicchietto d'aglio, olio, sale e per chi gradisce pepe macinato al momento.

Una volta confezionati i panini lasciamo lievitare un'altra ora coperti da un canovaccio, vi consiglio di fare ciascuna infornata considerando il peso di ogni taglio di pane, per non ritrovarvi con del pane cotto e del pane crudo.





Inforniamo in forno ventilato a 200-220° fino a completa cottura, da misurare con uno spillo di acciaio che se uscirà dal foro praticato, asciutto,indicherà che il pane è cotto.
Ecco che potremo procedere al raffreddamento.

Il mio segreto è lasciare raffreddare il pane su dei supporti forellati, coperto da un canovaccio, in questo modo tutta l'umidità avrà il tempo di fuoriuscire e il nostro pane conserverà la famosa #alveolatura perfetta!















Nel momento in cui il pane sarà a temperatura ambiente, potrà essere congelato, vi consiglio di scongelarlo senza l'ausilio del microonde e semmai scaldarlo se lo volete piuttosto croccante in forno per qualche minuto.

Credetemi, oltre al divertimento, proverete la bontà del prodotto fatto in casa.


Un panino tira l'laltro, come i biscotti!


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